Ciak…si legge!

Istituto Paritario Maestre Pie Venerini
Anno Scolastico 2017/2018

Scuola Secondaria di Primo Grado

Insegnanti referenti: Proff. Marco Ausili e Federica Cantarini

Il progetto è promosso dalla biblioteca Benincasa di Ancona, con il fine di interessare i ragazzi alla lettura di libri all’interno di un confronto proficuo con le relative trasposizioni cinematografiche. La Scuola Secondaria di Primo Grado “Pie Venerini” , aderendo al percorso “Ciak…si legge” ha promosso la visione del film “Monsieur Batignole”, in occasione della giornata della memoria. L’evento è stato arricchito dalla partecipazione dell’esperto cinematografico Stefano Gambelli; alla visione è seguito un vivace dibattito. A conclusione di tali attività, nei giorni successivi, gli alunni sono stati chiamati a svolgere una recensione dettagliata sul film proposto.

Con tale progetto si sono pertanto perseguiti i seguenti obiettivi in linea con i traguardi per lo sviluppo delle competenze segnalati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola del primo ciclo di istruzione:

Area socio-affettiva

  • Acquisizione della consapevolezza di sé, degli altri e delle dinamiche sociali mediante la conoscenza della realtà vicina e di quella più vasta.
  • Maturazione del senso etico.

Area cognitivo-operativa

  • Acquisizione di nozioni fondamentali generali e specifiche.

Produzione della lingua orale

  • Partecipare a discussioni e dibattiti su vari argomenti.
  • Intervenire in modo chiaro e pertinente nelle discussioni, utilizzando argomentazioni per formulare ipotesi; per sostenere tesi o confutare tesi opposte a quella sostenuta; per giustificare, convincere, persuadere; per esprimere accordo, disaccordo, opinioni, bisogni, sentimenti; per fare proposte.

Produzione della lingua scritta:

  • Riflettere sulle tematiche proposte.

Padre Melis

Istituto Paritario Maestre Pie Venerini
Anno Scolastico 2017/2018

Scuola Secondaria di Primo Grado

Insegnante referente: Suor Maria Pucciarelli

Nell’anno scolastico 2017/ 2018 al Concorso Padre Melis, rassegna di poesie, hanno aderito le tre classi della Scuola Secondaria di I Grado Paritaria “Rosa Venerini”. Gli alunni delle classi I A, II A e III A hanno partecipato al concorso con varie poesie personali su tematiche varie e coinvolgenti, lasciandosi appassionare e toccare da spunti forti ed incisivi esprimendo così sensazioni, emozioni e sentimenti in forma libera e poetica e cercando di dare il meglio di se stessi.

Le poesie sono tutte ad argomento e stile libero, come sempre: il filone conduttore di tutto lavoro è quello di aprire e guidare i ragazzi alla bellezza e all’armonia attraverso tutto ciò che la vita propone sulla scia dei valori ed imparare a cogliere i messaggi che la natura e il mondo circostante prospettano con sfumature delicate e significative.

Gli alunni hanno avuto ottime soddisfazioni, infatti risultano premiati a livello nazionale i seguiti poeti:

Marta Campagnoli, classe I A con la  “La Musica”  

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La Musica

Poesia di Marta Campagnoli

Francesco Fraticelli, Classe II A, con la poesia Oh dolce suono che mi accompagni nella vita”  

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Oh dolce suono che mi accompagni nella vita

Poesia di Francesco Fraticelli

Caterina Tansella, classe III A con la poesia  dal titolo “La notte del Bataclan”  

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La notte del Bataclan

Poesia di Caterina Tansella

Inventiamoci una banconota

SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO PARITARIA “Rosa Venerini”
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
Classe 1°A
Insegnante referente: Prof.ssa Nikita Cozzolino

Legame tra scarsità delle risorse e necessità di risparmiare

Attenzione alla ricchezza dell’economia e dell’ambiente: non è infinita!

Negli ultimi anni si sente parlare facilmente di risparmio, nella maggior parte delle volte in termini di risparmio economico. Tuttavia a volte non ci accorgiamo che il denaro non è l’unico obiettivo da preservare erisparmiare.

Le risorse naturali indicano tutto ciò che esiste in natura e che l’uomo può utilizzare per soddisfare i propri bisogni. Sono la fonte delle materie prime e dell’energia che utilizziamo per produrre ciò che ci serve. La Terra è in grado di rigenerare molte risorse, ma spesso in tempi estremamente più lunghi di quanto invece noi le consumiamo. Nel passato, e ancora troppo spesso nei nostri giorni, l’uomo ha attinto alle risorse del pianeta come se queste fossero tutte illimitate e perpetue, pensando che l’ambiente fosse capace di assorbire comunque i danni procurati da questosfruttamento.

Sulla base di questi concetti, semplici ma ricchi di contenuto, la classe partecipante al progetto in questione ha aperto un dibattito per confrontarsi sulla tematica. Sulla base delle conoscenze acquisite nelle lezioni di Tecnologia e dall’esperienza diretta dei ragazzi, sono subito emerse le problematiche relative all’acqua e alla deforestazione come principali argomenti del dibattito. Attraverso l’aiuto dell’insegnante, la classe ha potuto approfondire la questione anche nel campo dei minerali, del consumo del suolo, della desertificazione, e dell’energia legata all’estrazione di combustibili fossili. Quest’ultimi apparentemente più sconosciuti si sono rivelati come risorse utilizzate quotidianamente e indispensabili per molte funzioni. Ogni ragazzo ha potuto riportare le proprie esperienze attraverso esempi pratici riferiti alle loro abitudini.

Nelle ore di Arte e Immagine è stato sviluppato l’oggetto centrale del bozzetto raffigurante il concetto chiave emerso dalla discussione. L’immagine proposta raffigura la terra come fonte di tutte le risorse. Il pianeta viene rappresentato sciupato e degradato a causa del continuo sfruttamento di tutte le risorse individuate dairagazzi.

Sullo sfondo emerge il primo concetto individuato in maniera predominante: l’acqua. Una goccia che sostiene il pianeta in primo piano e Piazza San Marco simbolo architettonico della città simbolo di questo elemento.

Il riciclo, il riuso e la riduzione dei consumi sono stati individuati come possibili soluzioni alle problematiche affrontate e appaiono sia nel simbolo della banconota che nella bandalaterale.

Il progetto è stato portato a termine nelle ore di Laboratorio Informatico per permettere a tutti i ragazzi di partecipare alla realizzazione digitale del bozzetto.

 

“La Terra ci fornisce tutto quello di cui abbiamo bisogno. Dobbiamo però fare attenzione a non sciuparla!”

Scacchi

SCUOLA PRIMARIA “Rosa Venerini”
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
Classe V
Insegnante referente: Suor Felicia Budau

Gli scacchi sono un gioco universale, antichissimo, di origine leggendaria, che mette insieme Oriente e Occidente, e presenta aspetti cognitivi, affettivi, immaginativi che, coinvolgendo varie dimensioni dello sviluppo del bambino, sono adatti per progetti educativi e rieducativi indirizzati a diverse fasce di età scolare.

L’inserimento della pratica del gioco degli scacchi a scuola permette di:

  • educare alle regole e al senso sociale e di comunità;
  • stimolare il pensiero e la libera espressione responsabile come valore in sé, al di là delle competenze scacchistiche acquisite;
  • educare al piacere dell’impegno mentale;
  • favorire il rispetto per gli altri, abituare ad accettare e ad affrontare le difficoltà quotidiane;
  • favorire i rapporti tra i pari nel gruppo per la socializzazione e l’arricchimento personale;
  • accrescere il senso critico ed autocritico (valutazione ed autovalutazione simbolica);
  • sviluppare gradualmente le capacità di analisi, valutazione, sintesi e organizzazione delle attività e degli interessi personali.

Ecco i bambini della quinta Primaria al Campionato Provinciale di scacchi!

  

                                                    

Educare per Liberare

Il Progetto Educativo ha un'unica grande finalità, quella di avere il grande obiettivo di un'attenzione massima alla persona con un'azione formativa ad ampie vedute