XI Venerini Day

Istituto Paritario Maestre Pie Venerini
Anno Scolastico 2017/2018

Il 12 maggio 2018, la Scuola Maestre Pie Venerini di Ancona ha avuto il piacere di trascorre a Contigliano, nei pressi di Rieti, presso il Centro Pastorale “San Michele Arcangelo”, il Venerini Day: l’appuntamento che vede le Maestre Pie ritrovarsi insieme a genitori, alunni e insegnanti in prossimità della ricorrenza liturgica di Santa Rosa Venerini. Lo speciale appuntamento ha visto convergere nella struttura diocesana bambini e adulti da ogni parte d’Italia: da Ancona, ovviamente, ma anche da Viterbo, Marotta, Ariccia, Chiusi, Roma – Monte Mario, Livorno, Marino, Oriolo, Velletri, Ronciglione e Rieti. Come sempre, il Venerini Day si è presentato come una grande festa, caratterizzata da accoglienza e animazione, ma anche dalla preghiera e dalla Solidarietà, visto che ogni scuola ha portato un salvadanaio con un contributo che sarà consegnato al vescovo Domenico al termine della giornata. Contributo destinato alle popolazioni colpite dai recenti e gravi terremoti. Oltre a fare esperienza concreta di Solidarietà, i nostri bambini e i nostri ragazzi si sono impegnati nell’esecuzione di alcune coreografie e canti volti a significare e a trasmettere proprio il valore della Solidarietà, sempre pensando al tema verticale che quest’anno ha caratterizzato il nostro lavoro a scuola, ovverosia la frase di papa Francesco: “Non abbiate paura della Bontà e della Tenerezza”.

 

                              

Basket

Istituto Paritario Maestre Pie Venerini
Anno Scolastico 2017/2018

Insegnante referente: Prof.ssa Anna Laura Broglio Montani

Le classi seconda e terza della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno partecipato ad una lezione pratica  in collaborazione con l’ASD HIGH SCHOOL BASKETBALL, che da diversi anni si occupa di basket per disabili per valorizzare al meglio le loro capacità, potenzialità ed autostima seguendo il “metodo Calamai” che mette insieme normodotati e disabili. Così, il 6 marzo ci siamo incontrati nella palestra della scuola Maestre Pie Venerini per far sì che giovani e adulti con disabilità intellettive, relazionali e lievi handicap fisici potessero esercitarsi e fare una vera e propria partita di basket insieme ai ragazzi della scuola: un vero gesto di solidarietà. I ragazzi delle classi seconda e terza si sono dimostrati ospitali, cordiali e molto sensibili; ancora una volta hanno onorato i valori dello sport, il rispetto, l’importanza del lavoro di gruppo e l’accettazione della diversità, perché lo sport unisce tutti nessuno escluso, anche la dove esistono delle difficoltà.

Scrittori di classe

Istituto Paritario Maestre Pie Venerini
Anno Scolastico 2017/2018

Scuola Secondaria di Primo Grado

Insegnanti referenti: Proff. Marco Ausili e Federica Cantarini

Il concorso di scrittura “Scrittori di classe” richiede a ciascuna classe di realizzare un racconto che faccia emergere un valore collegato al mondo dello sport. Inoltre viene richiesto di comporre un’intervista ideale che gli studenti di ciascuna classe vorrebbero rivolgere a un campione dello sport contemporaneo. Pertanto le tre classi coinvolte hanno dovuto dapprima decidere una traccia tra le otto proposte, cercando poi di svilupparla, tenendo presente il valore da far emergere nel proprio testo: grinta, umiltà e determinazione. Per realizzare tale racconto le classi sono state divise in gruppi. In questa maniera gli studenti hanno sperimentato la scrittura collaborativa. Al termine della composizione del racconto, gli studenti hanno individuato dalle otto alle dieci domande da rivolgere a uno sportivo dei nostri giorni, realizzando così un’intervista ideale con la quale si indagava sulla vita privata, sui sentimenti e sui sogni di ogni singolo sportivo. In seguito, ciascuna classe è stata chiamata a valutare i racconti e le interviste di altre scuole assegnando a ciascuno un certo punteggio.

Con tale progetto si sono sviluppate attività di scrittura collaborativa, di scrittura creativa e di autovalutazione. Inoltre è stato possibile sollecitare e sviluppare competenze digitali, sociali e civiche.

 

Educare per Liberare

Il Progetto Educativo ha un'unica grande finalità, quella di avere il grande obiettivo di un'attenzione massima alla persona con un'azione formativa ad ampie vedute